Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente

Esodo 9:17-33 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

17. E tu hai ancora il coraggio di opporti al mio popolo e di non lasciarlo partire!

18. Ecco, domani a quest’ora farò cadere una grandine violentissima, come non ce n’è mai stata in tutta la storia d’Egitto.

19. Fa’ mettere al riparo il tuo bestiame e tutto quello che hai nei campi. Sugli uomini e sugli animali che saranno rimasti in campagna e non si saranno messi al riparo cadrà una grandine così violenta che li farà morire».

20. Fra i ministri del faraone alcuni temettero la parola del Signore e fecero mettere al riparo i loro servi e il loro bestiame.

21. Altri invece non presero sul serio la parola del Signore e lasciarono i servi e il bestiame all’aperto.

22. Il Signore disse a Mosè: «Stendi la tua mano verso il cielo, e grandinerà su tutto l’Egitto, sugli uomini, sugli animali e su tutta la vegetazione del paese!».

23. Mosè alzò verso il cielo il suo bastone e il Signore mandò tuoni e grandine; fulmini si abbatterono al suolo: in questo modo il Signore fece grandinare sull’Egitto.

24. Grandine e fulmini imperversavano. Una cosa così violenta non si era mai vista da quando l’Egitto era diventato una nazione.

25. La grandine colpì dovunque tutto quello che si trovava nei campi: uomini e bestie. Distrusse anche tutti i germogli e abbatté tutte le piante che erano in aperta campagna.

26. Soltanto nella terra di Gosen, dove abitavano gli Israeliti, non venne la grandine.

27. Il faraone mandò a chiamare Mosè e Aronne e disse loro:— Questa volta ho sbagliato; il Signore ha ragione, mentre io e il mio popolo abbiamo torto! Pregate il Signore di far cessare i tuoni e la grandine.

28. Ora vi lascio andare, e voi non fermatevi più qui!

29. Mosè gli rispose:— Non appena sarò uscito dalla città invocherò il Signore: i tuoni cesseranno e non ci sarà più grandine, così tu capirai che la terra appartiene al Signore.

30. Io però so già che tu e i tuoi ministri non temerete il Signore Dio.

31. Il lino e l’orzo erano stati rovinati perché l’orzo era già in spiga e il lino in fiore.

32. Nessuna qualità di grano invece era stata danneggiata, perché il grano matura più tardi.

33. Lasciato il faraone, Mosè uscì dalla città e invocò il Signore. I tuoni e la grandine cessarono e la pioggia smise di cadere sulla terra.