Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente

Esodo 2:3-11 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

3. Ma poi, non potendo più tenerlo nascosto, prese un cesto di papiro, lo rese impermeabile con catrame e pece, vi mise dentro il bambino e lo pose tra le canne in riva al Nilo.

4. Intanto la sorella del bambino stava a una certa distanza per vedere che cosa gli sarebbe accaduto.

5. Poco dopo, la figlia del faraone venne a fare il bagno nel Nilo, mentre le ragazze del suo seguito camminavano lungo la riva del fiume. Essa vide il cesto in mezzo alle canne e mandò una delle sue ragazze a prenderlo.

6. Aprì il cesto e vide il bambino: il piccolo piangeva, essa ne ebbe compassione e disse: «Senz’altro è figlio di Ebrei!».

7. La sorella del bambino disse alla figlia del faraone:— Devo andare a cercarti una nutrice ebrea che allatti il bambino?

8. — Sì, — rispose la figlia del faraone, e la ragazza andò a chiamare la madre del bambino.

9. La figlia del faraone le disse:— Prendi questo bambino e allattalo per me. Io ti pagherò!La donna prese il bambino e lo allattò.

10. Quando il bambino fu cresciuto, lo portò dalla figlia del faraone ed essa lo tenne come un figlio proprio. Lo chiamò Mosè, perché diceva: «L’ho salvato dalle acque!».

11. Quando Mosè fu adulto, una volta andò a vedere i suoi fratelli ebrei sul luogo dei lavori forzati. Notò un Egiziano che picchiava un Ebreo, uno dei suoi fratelli!