9. È vero, noi siamo schiavi. Ma tu non ci hai abbandonati nella nostra condizione. Ci hai procurato il favore dei re di Persia, ci hai incoraggiati a restaurare le rovine del tuo tempio e a ricostruirlo, e ci hai concesso rifugio in Gerusalemme e in Giudea.
10. A questo punto, che cosa potremmo dire, o nostro Dio? Abbiamo disubbidito ai comandamenti
11. che ci avevi dato per mezzo dei profeti, tuoi servi. Essi ci avevano detto chiaramente: “La terra di cui state per prendere possesso è tutta corrotta: i popoli che vi abitano l’hanno riempita delle loro disgustose malvagità.
12. Per questo non dovete fare matrimoni con loro. Non cercate pace con quella gente, non favorite i loro interessi. Così voi diventerete forti, potrete godere dei frutti della terra e lasciarla in eredità ai vostri figli per sempre”.