Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente

Ebrei 7:4-23 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

4. Considerate dunque la grandezza di questo personaggio! Il patriarca Abramo gli diede la decima parte di tutto ciò che aveva conquistato in battaglia.

5. È vero che anche i discendenti di Levi, quando diventano sacerdoti, per *legge devono prendere dal popolo la decima parte di tutto. Ma la prendono dai loro fratelli, i quali sono anch’essi discendenti di Abramo.

6. Melchìsedek, invece, non era uno della famiglia di Levi; eppure prese da Abramo la decima parte di quel che aveva. Inoltre fu lui a benedire Abramo, il quale aveva ricevuto le promesse di Dio.

7. E senza dubbio, colui che dà la benedizione è più importante di colui che la riceve.

8. E mentre nel caso dei sacerdoti di Levi si tratta di uomini mortali che prendono la decima parte, nel caso di Melchìsedek la prende un uomo che, secondo la testimonianza della Bibbia, vive.

9. Anzi, in un certo senso, si può dire che anche Levi pagò la decima parte a Melchìsedek, quando la pagò Abramo, benché ora i suoi discendenti ricevano la decima parte dagli altri.

10. Infatti Levi non era ancora nato, ma in un certo senso era già presente nel suo antenato Abramo, quando Melchìsedek gli andò incontro.

11. Il sacerdozio dei discendenti di Levi era alla base della Legge che è stata data al popolo d’Israele. Se quei sacerdoti avessero realizzato un perfetto rapporto con Dio, non c’era bisogno che venisse un sacerdote diverso, che non è alla maniera di *Aronne, ma alla maniera di Melchìsedek.

12. Perché se cambia il sacerdozio, deve cambiare anche la *Legge.

13-14. Quelle parole si riferiscono a Gesù nostro Signore, il quale appartiene a una tribù nella quale mai nessuno fu sacerdote dell’*altare. Infatti è noto che Gesù viene dalla tribù di Giuda, e Mosè non ha detto nulla di essa quando ha parlato del sacerdozio.

15. E tutto questo è ancora più chiaro dal momento che è venuto un altro sacerdote, simile a Melchìsedek.

16. Egli non è diventato sacerdote a causa di leggi umane, ma per la potenza di una vita che non ha fine.

17. Così infatti testimonia la Bibbia: Tu sei sacerdote per sempre, alla maniera di Melchìsedek!

18. A questo modo vengono abolite le regole antiche, perché erano deboli e inutili:

19. infatti la legge di Mosè non ha portato nulla alla perfezione. Al suo posto ci viene data una speranza migliore, e grazie ad essa ci avviciniamo a Dio.

20. Per di più c’è il giuramento di Dio. Gli altri diventavano sacerdoti senza giuramento.

21. Gesù, invece, lo è diventato con il giuramento di Dio, come si dice di lui: Il Signore ha giurato e non si pentirà: Tu sei sacerdote per sempre.

22. Per questo Gesù è diventato garante di un’*alleanza migliore.

23. C’è anche un’altra differenza: gli altri sacerdoti sono stati numerosi, perché morivano e non potevano durare a lungo;