Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente

Atti 15:17-28 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

17. Allora gli altri uomini cercheranno il Signore, anche tutti i pagani che ho chiamati a essere miei. Così dice il Signore. Egli fa queste cose,

18. perché le vuole da sempre.

19. «Per questo io penso che non si devono creare difficoltà per quei pagani che si convertono a Dio.

20. A loro si deve soltanto chiedere di non mangiare la carne di animali che sono stati sacrificati agli idoli. Devono anche astenersi dai ∆disordini sessuali. Infine non dovranno mangiare il sangue e la carne di animali morti per ∆soffocamento.

21. Queste norme, date da Mosè, fin dai tempi antichi sono conosciute in ogni città. Infatti dappertutto ci sono uomini che, ogni *sabato, nelle sinagoghe leggono e predicano la legge di Mosè».

22. Allora gli *apostoli e i responsabili della chiesa di Gerusalemme, insieme a tutta l’*assemblea, decisero di scegliere alcuni tra di loro e di mandarli ad Antiòchia, insieme con Paolo e Bàrnaba. Furono scelti due: Giuda, ∆chiamato Barsabba, e Sila, che erano tra i primi di quella comunità.

23. Ad essi fu consegnata questa lettera:«Gli apostoli e i responsabili della comunità di Gerusalemme salutano i fratelli cristiani di origine non ebraica che vivono ad Antiòchia, in Siria e in Cilicia.

24. Abbiamo saputo che alcuni della nostra comunità sono venuti fra voi per turbarvi e creare confusione. Non siamo stati noi a dare loro questo incarico.

25. Perciò, abbiamo deciso, tutti d’accordo, di scegliere alcuni uomini e di mandarli da voi. Essi accompagnano i nostri carissimi Bàrnaba e Paolo,

26. i quali hanno rischiato la vita per il nostro Signore Gesù Cristo.

27. Noi quindi vi mandiamo Giuda e Sila: essi vi riferiranno a voce le stesse cose che noi vi scriviamo.

28. Abbiamo infatti deciso, lo *Spirito Santo e noi, di non imporvi nessun altro obbligo al di fuori di queste cose che sono necessarie: