Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente

2 Samuele 1:4-13 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

4. — Com’è andata? — continuò Davide; — dammi notizie.— Durante la battaglia, — rispose, — l’esercito è stato messo in fuga, molti soldati sono morti. Anche Saul e suo figlio Giònata sono morti.

5. — Come fai a sapere che Saul e Giònata sono morti? — chiese Davide al giovane che aveva portato la notizia.—

6. Mi trovavo per caso sul monte Gelboe, — riprese il giovane, — quando vidi Saul chinato sulla sua lancia. I carri e i cavalieri nemici stavano per circondarlo.

7. Saul si voltò, mi vide e mi chiamò.

8. «Agli ordini», risposi. «Chi sei?», mi domandò. «Sono un Amalecita».

9. «Buttati su di me, mi ordinò, e fammi morire: ormai sono finito anche se respiro ancora».

10. Allora mi sono buttato su di lui e gli ho dato il colpo di grazia, perché avevo capito che, ridotto così, non sarebbe sopravvissuto. Ho preso la corona che portava sul capo e il suo bracciale e li ho portati a te, mio signore.

11. Davide si strappò i vestiti e lo stesso fecero i suoi uomini.

12. Fino al tramonto essi celebrarono il lutto: digiunarono e piansero per Saul e per suo figlio Giònata, per il popolo del Signore e per gli Israeliti morti in battaglia.

13. Poi Davide disse al giovane che gli aveva portato la notizia:— Tu chi sei?— Il figlio di un Amalecita che risiede tra voi, — rispose.