Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente

1 Samuele 14:10-18 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

10. Se invece ci diranno: «Venite su», saliremo, perché è segno che il Signore li ha messi in nostro potere.

11. Quindi, tutti e due fecero in modo di essere visti dalla postazione nemica. I Filistei dissero tra di loro: «Guardate! Gli Ebrei sbucano dalle caverne dove si erano rintanati».

12. Poi, rivolti a Giònata e al suo scudiero, gridarono: «Venite su: abbiamo una cosa da dirvi».Giònata allora ordinò allo scudiero: «Tu vieni dietro a me, perché il Signore li ha messi nelle mani d’Israele».

13. Giònata si arrampicò con mani e piedi, seguito dallo scudiero. I Filistei cominciarono a cadere sotto i colpi, e lo scudiero, dietro di lui, li finiva.

14. In questa prima sconfitta inferta da Giònata e dal suo scudiero persero la vita circa venti uomini, nello spazio ristretto di pochi metri.

15. Il terrore si diffuse nell’accampamento, nelle campagne e fra tutta la gente. Anche la guarnigione e i corpi d’assalto erano terrorizzati. Tutto il paese tremò e fu preso da una paura terribile.

16. A Gàbaa di Beniamino, le sentinelle di Saul erano in osservazione e videro una moltitudine che si disperdeva in ogni direzione.

17. Allora Saul ordinò agli uomini che erano con lui: «Controllate chi di noi si è allontanato».Fecero l’appello: mancavano Giònata e il suo scudiero.

18. Saul disse al sacerdote Achia: «Porta qui l’arca di Dio».In quel tempo, infatti, gli Israeliti avevano con sé l’arca di Dio.