Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente

1 Cronache 7:6-23 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC)

6. Beniamino ebbe tre figli: Bela, Becher e Iediaèl.

7. Figli di Bela: Esbon, Uzzì, Uzzièl, Ierimòt, Irì. Questi cinque erano guerrieri e furono capostipiti di gruppi di famiglie. Nei registri il numero dei loro discendenti era di ventiduemilatrentaquattro persone.

8. Figli di Becher: Zemirà, Ioas, Elièzer, Elioenài, Omri, Ieremòt, Abia, Anatòt e Alèmet.

9. Nei registri dei discendenti di questi capostipiti il numero dei combattenti era di ventimiladuecento uomini.

10. Figlio di Iediaèl: Bilan. Figli di Bilan: Ieus, Beniamino, Eud, Chenaanà, Zetan, Tarsis e Achisacàr.

11. Erano tutti guerrieri e furono capostipiti dei discendenti di Iediaèl, i quali comprendevano diciassettemiladuecento nomini pronti a combattere.

12. Suppìm e Cuppìm erano figli di Ir e Cusìm era figlio di un altro.

13. Nèftali ebbe quattro figli: Iacasièl, Gunì, Ieser e Sallum, discendenti di Bila.

14. Manasse ebbe due figli dalla sua concubina aramea: Asrièl e Machir, quest’ultimo è il padre di Gàlaad.

15. Machir trovò una moglie per Suppìm e una per Cuppìm. Egli aveva anche una sorella, che si chiamava Maacà. Il secondo figlio di Machir si chiamava Selofcàd ed ebbe soltanto delle figlie.

16. Maacà, moglie di Machir, ebbe due figli e li chiamò Peres e Seres. I figli di Seres furono Ulam e Rekem.

17. Ulam ebbe un figlio: Bedan. Questi sono i discendenti di Gàlaad, figlio di Machir e nipote di Manasse.

18. Sua sorella, Ammolèket, ebbe Isod, Abièzer e Macla.

19. Achiàn, Sichem, Lichì e Aniàm sono figli di Semidà.

20. Discendenti di Èfraim: Sutelach, Bered, Tacat, Eladà, Tacat,

21. Zabad e Sutelach. Tra i figli di Èfraim vi erano anche Ezer ed Elad, ma furono uccisi dagli abitanti originari della regione di Gat, quando, una volta, tentarono di rubare il loro bestiame.

22. Èfraim pianse per molti giorni la loro morte e i suoi parenti andarono a confortarlo.

23. Poi Èfraim si unì ancora a sua moglie, essa concepì e diede alla luce un figlio. Il padre lo chiamò Berià, per ricordare la disgrazia che aveva colpito la famiglia.