Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Tobia 7:11-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

11. Ho già fatto sposare Sara sette volte, sempre con uomini della sua parentela. Ma i suoi mariti sono morti tutti e sette la prima notte di nozze, quando stavano per unirsi a lei. Perciò tu, ora, mangia e bevi, e vedrai che il Signore vi aiuterà!

12. Ma Tobia replicò:— Non mangerò né berrò niente, se tu prima non prendi una decisione!Allora Raguele gli disse:— D’accordo, lo farò! Secondo la legge scritta nel libro di Mosè, io devo dare Sara a te. È il Signore che ti affida mia figlia! Ricevila dunque come tua sposa. Tu sei fin d’ora il suo sposo, e lei è la tua sposa! Sara è tua, da oggi e per sempre. Sono sicuro che il Signore dal cielo questa notte vi proteggerà, sarà buono con voi e vi darà pace.

13. Raguele chiamò sua figlia Sara. Quando gli fu accanto, la prese per mano e la consegnò a Tobia con queste parole: «Ricevila in sposa secondo la legge di Dio e i comandamenti del libro di Mosè. Prendila con te e conducila con tutta sicurezza a casa di tuo padre. E il Dio del cielo vi accompagni e vi doni la sua pace!».

14. Poi chiamò sua moglie e le disse di portargli qualcosa per scrivere. Stese l’atto di matrimonio, dove dichiarò di dare Sara in moglie a Tobia, secondo la decisione della legge di Mosè.Solo allora tutti cominciarono a mangiare e bere.

15. A un certo punto Raguele chiamò sua moglie e disse: «Edna, va’ a preparare la stanza libera e poi accompagna Sara!».

16. Edna andò nella camera e preparò il letto matrimoniale, come le aveva ordinato suo marito.Poi vi accompagnò sua figlia e pianse su di lei. Asciugate le lacrime, le disse:

17. «Fatti animo, figlia mia! Il Signore del cielo cambi la tua tristezza in gioia! Coraggio, figlia!».E uscì.