Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Tobia 4:7-19 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

7. «Da’ quello che hai, sii generoso con chi è fedele al Signore. Non rimpiangere quel che dai agli altri. Se non volterai le spalle al povero, Dio non volgerà mai il suo volto lontano da te.

8. L’elemosina falla in proporzione delle tue ricchezze. Anche se hai poco, non aver paura a dare quel poco che puoi.

9. Così tu metterai da parte un tesoro per il giorno della sventura.

10. Infatti, se doni agli altri, la tua generosità ti libera dalla morte e t’impedisce di scendere nelle tenebre.

11. Il far del bene ad altri ha lo stesso valore di un’offerta davanti all’Altissimo.

12. «Guardati, o figlio, dal fare un matrimonio proibito dalla Legge, e quindi scegliti come moglie una donna del tuo popolo. Non prenderti una donna straniera e fuori della tribù di tuo padre, perché noi siamo discendenti di profeti. Figlio, segui l’esempio dei nostri antenati Noè, Abramo, Isacco e Giacobbe. Tutti loro, già ai tempi antichi, hanno scelto la moglie tra la loro parentela. Così sono stati benedetti nei loro figli, e alla loro stirpe è promessa la terra.

13. Perciò anche tu, figlio mio, preferisci quelli della tua stirpe. Davanti ai figli e alle figlie del tuo popolo, non essere tanto orgoglioso da disdegnare di cercare tra loro la tua moglie. L’orgoglio porta rovina e anarchia, e il fannullone cade in miseria. Infatti la pigrizia è causa della fame.

14. «Non tenerti fino all’indomani la paga di quelli che hanno lavorato per te. Non far aspettare a nessuno i suoi soldi. Se tu resti fedele a Dio, egli ti ripagherà.«Figlio mio, sta’ attento a quel che fai e dimostrati giudizioso nella tua condotta.

15. Non fare agli altri quello che non vuoi ricevere da loro. Non bere troppo vino, per non prendere l’abitudine di ubriacarti.

16. «Da’ il tuo pane a chi ha fame e i tuoi mantelli a chi non ha da vestirsi. Distribuisci in elemosina tutto quello che hai, oltre i tuoi bisogni, e non rimpiangere quello che dai agli altri.

17. Distribuisci il tuo pane con generosità a chi piange la morte di un giusto, ma non dar niente quando muore un peccatore.

18. «Fatti consigliare dalle persone sagge e non disprezzare i buoni suggerimenti.

19. «In ogni circostanza loda il Signore tuo Dio. Chiedigli di guidarti nel tuo cammino e di far riuscire tutti i tuoi progetti e le tue imprese. Infatti nessun popolo ha la vera sapienza. Soltanto il Signore dà ogni bene a suo piacimento e, se vuole, egli abbassa la superbia degli uomini.«E ora, figlio mio, fissa nella tua mente questi insegnamenti, perché non si cancellino mai dal tuo cuore.