Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Tobia 14:8-9-15 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

8-9. «E ora, figli miei, ecco quali sono le mie raccomandazioni. Siate fedeli al Signore, fino in fondo, e fate ciò che lui vuole. Insegnate ai vostri figli a comportarsi con giustizia e a fare opere di misericordia, a ricordarsi del Signore e a lodarlo in ogni occasione di tutto cuore e con tutte le loro forze. Tu, figlio mio, lascia Ninive, non fermarti qui. Quando, dopo di me, avrai seppellito anche tua madre, non restare più una sola notte nel territorio di questa città. Difatti, l’ho potuto costatare io stesso: in questa città si compiono tante cose ingiuste e ci si imbroglia a vicenda, eppure nessuno se ne vergogna.

10. Hai visto anche tu, figlio, tutto quel che ha fatto Nadab al suo padre adottivo Achikàr. Non lo ha forse fatto scendere ancora vivo nella fossa? Ma Dio gli ha fatto scontare quell’infamia sotto gli occhi della sua vittima! Achikàr è tornato alla luce del sole, mentre Nadab è finito nelle tenebre eterne, lui che aveva tentato di ucciderlo. Achikàr è sfuggito all’agguato mortale che gli aveva teso Nadab perché aveva fatto opere buone. Nadab invece è finito in trappola ed è stato lui stesso la causa della propria rovina.

11. Vedete dunque quali sono i frutti delle opere buone e come invece l’iniquità si sconta con la morte. Ma ecco, ora la vita mi manca!».Allora essi lo adagiarono sul letto ed egli spirò. E fu sepolto con grandi onori.

12. Quando morì sua madre, Tobia la seppellì accanto al padre. Poi lasciò Ninive e andò ad abitare con la moglie nella Media. Si stabilì a Ecbàtana, nella casa di Raguele, suo suocero.

13. Tobia portò grande rispetto ai suoi suoceri durante la loro vecchiaia. Quando morirono li seppellì a Ecbàtana di Media. Così Tobia ereditò non soltanto tutto il patrimonio di suo padre Tobi, ma anche quello di Raguele.

14. Fu sempre stimato da tutti e morì all’età di centodiciassette anni.

15. Prima di morire venne a sapere della fine di Ninive. Vide arrivare in Media gli abitanti di Ninive, deportati da Ciassare, re della Media.Egli lodò Dio per tutto quello che aveva fatto agli abitanti di Ninive e dell’Assiria. Fu contento che Ninive avesse avuto quel destino e benedisse il Signore. «Amen!».