Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Tobia 12:11-22 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

11. E ora voglio che sappiate tutta la verità, senza che io vi nasconda nulla. Vi ho ricordato prima che è bene tenere nascosti i segreti di un re e, al contrario, si devono rivelare pubblicamente le opere di Dio.

12. E ora devo dirvi che quando tu e Sara pregavate, io ho accompagnato le vostre preghiere e le ho presentate davanti al trono del Signore. E ho fatto la stessa cosa quando tu, Tobi, seppellivi i morti.

13. Tu, senza esitazione, hai lasciato la tavola imbandita per andare a sotterrare quel morto. Allora io sono stato mandato da te, per metterti alla prova.

14. Ma poi, Dio mi ha inviato a guarire te e Sara, tua nuora.

15. Difatti io sono Raffaele, uno dei sette angeli che stanno davanti al trono di Dio per servirlo.

16. Tobi e Tobia furono presi da grande stupore al sentire quelle parole. Si gettarono con la faccia a terra, pieni di paura.

17. Ma egli disse loro: «Non abbiate timore! Io vi porto la pace. Lodate Dio senza stancarvi!

18. Non sono stato con voi di mia iniziativa: Dio lo voleva. Perciò lodate Dio, e ringraziatelo ogni giorno.

19. Quando credevate di vedermi mangiare, in realtà io non mangiavo niente. Era soltanto un’apparenza!

20. Ora, voi, finché restate sulla terra, lodate il Signore, proclamate quello che Dio ha compiuto. Io invece devo tornare a Dio che mi ha mandato. Scrivete il racconto di tutto quello che vi è capitato!». Poi Raffaele scomparve.

21. Quando Tobi e Tobia si alzarono da terra, egli si levò in alto.

22. Allora si misero a lodare e ringraziare Dio. Proclamarono le grandi cose che Dio aveva operato e il fatto straordinario che aveva compiuto: era apparso loro un angelo di Dio.