Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Siracide 43:9-24 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

9. Le stelle, con la loro luce, fanno più bello il firmamentoe con il loro splendore adornano il cielo dove il Signore abita.

10. Esse ubbidiscono a Dio che è santo,stanno dove le ha collocatee non abbandonano il loro posto di veglia.

11. Ammira l’arcobaleno e loda chi lo ha fatto:com’è bello nel suo splendore.

12. Nel cielo traccia un arco di colori,l’ha teso il Signore con le sue mani.

13. Il Signore fa cadere la neve,scaglia i fulmini ed essi fanno quel che lui vuole;

14. apre i serbatoi del cieloe le nuvole volano fuori come uccelli.

15. Egli è forte e fa condensare le nubiche poi si sbriciolano in chicchi di grandine.

16-17. Al fragore del tuono la terra soffre come una partoriente.Quando il tuono rimbomba, le montagne si scuotono;e quando il Signore vuole si scatena il vento del sud,l’uragano che viene da nord e soffiano i venti impetuosi.Dio fa cadere i fiocchi di neve,come uccelli che si posano sulla terra,e così la neve copre la terracome uno sciame di cavallette.

18. Il suo candore è perfetto e l’occhio ne gode,e vederla cadere è un vero piacere.

19. Sulla terra il Signore sparge la brina, come se fosse sale:quando gela, essa somiglia a punte di spine.

20. Quando soffia il vento gelido del nord,sull’acqua si forma come un cristallo di ghiaccioche ricopre tutta la superficie dell’acquae la riveste come una corazza.

21. Invece il vento d’orientebrucia il deserto, divora l’erba sui monti,e, proprio come il fuoco, distrugge tutto il verde.

22. Poi, quando il cielo si copre, subito torna la vita;dopo il caldo del giorno viene la rugiada:porta ristoro e gioia.

23. Il Signore ha domato le correnti degli oceanie vi ha piantato le isole come aveva progettato.

24. I marinai raccontano i pericoli del maree, ad ascoltarli, restiamo a bocca aperta.