Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Siracide 38:21-27 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

21. per non rovinare te stesso senza giovare a chi è morto:non dimenticare che dalla morte non si torna indietro.

22. Ricorda: «Il mio destino è uguale al tuo;oggi a me, domani a te».

23. Come il morto riposa,anche tu lascia riposare il suo ricordo;ora che il suo spirito è partito,consolati di lui.

24. Uno studioso ha bisogno di tempo liberoper fare acquisto di sapienzae chi ha poche occupazioni ha l’occasione di diventare saggio.

25. Ma come può divenire sapiente chi deve stare sempre dietro l’aratro?Egli può vantarsi solo di usare il bastoneper sospingere i buoi e sorvegliare il loro lavoro:non può parlare d’altro che di vitelli.

26. Deve preoccuparsi di tracciare i solchie, di notte, deve ancora badare alle bestie.

27. Anche i carpentieri e i costruttorilavorano giorno e notte;e quelli che incidono figure sui sigillisono sempre impegnati nel tentativo di variare i disegni;sono tutti intenti a riprodurre bene le immagini,poi, di notte, devono ancora finire il lavoro.