Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Siracide 29:21-28 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

21. Per vivere ti bastano l’acqua, il pane, un vestitoe quattro mura a protezione della tua intimità.

22. Meglio vivere poveri e riparati a malapena da un tettopiuttosto che fare banchetti in casa d’altri.

23. Se ti accontenti del poco come del tanto, nessuno potrà dire che sei un parassita.

24. Guarda che è triste andar di casa in casa,perché dove sei ospite non puoi aprir bocca;

25. in casa d’altri devi serviresenza ricevere nemmeno un «grazie»,anzi ti toccherà di sentire cose che ti fanno male:

26. «Vieni qua, straniero! Prepara la tavola.Dammi da mangiare se c’è qualcosa».

27. «Vattene, straniero! Arriva un uomo importante;un mio parente viene a trovarmi. Cedigli il posto».

28. Per una persona sensibile questa è una situazione penosa: essere trattato come un parassitae subire gli affronti dei creditori.