Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Siracide 23:10-20 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

10. Un servo strettamente sorvegliatonon potrà evitare le percosse.Così chi giura e tira sempre in ballo il nome di Dionon potrà evitare il peccato.

11. Chi giura troppo spesso accumula peccatie attira il castigo di Dio sulla sua famiglia.Se non mantiene il giuramento, dovrà subirne le conseguenze;se giura a vanvera pecca due volte;se infine giura apposta il falso, non ci saranno scuse per luie la disgrazia si abbatterà sulla sua famiglia.

12. Un certo modo di parlare merita la morte:ma ciò non sia mai ammesso nel popolo di Israele.Infatti chi ama Dio non fa simili discorsie non si trova implicato in questo genere di peccati.

13. Non abituarti a far discorsi rozzi e volgari,perché portano al peccato.

14. Ricordati di tuo padre e di tua madrequando vai a una riunione di gente importante;così ti comporterai bene davanti a loroe non dirai sciocchezze, anche se ci sei abituato.Altrimenti rimpiangerai di essere natoe maledirai il giorno che sei venuto al mondo.

15. Insomma: un tipo abituato a certi discorsiè incorreggibile e continuerà così per tutta la vita.

16. Due categorie di persone commettono peccati su peccati,ma ce n’è una terza che provoca reazione di Dio:uno ha una passione che brucia come il fuocoe che non si spegne finché tutto non è consumato;c’è poi chi è completamente schiavo della sensualitàe non trova pace finché è bruciato dalle sue fiamme;

17. ma siccome gli va bene tutto quanto nutre le sue brame,camminerà su questa strada fino alla morte.

18. C’è infine l’uomo che tradisce sua mogliee pensa dentro di sé: «Chi mi può vedere?Ormai è notte e le pareti mi nascondono;e se nessuno può vedermi, perché preoccuparmi?L’Altissimo non terrà conto dei miei peccati».

19. Costui ha soltanto paura che gli altri lo vedano,ma non pensa che lo sguardo del Signoreè mille volte più luminoso del sole.Il Signore vede ogni passo che l’uomo fae scruta fin negli angoli più segreti.

20. Dio conosceva tutte le cose sia prima di crearle,sia dopo averle portate a compimento.