Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Siracide 20:16-25 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

16. Solo lo stolto può dire: «Non ho amici,e con tutto il bene che faccio, nessuno mi è riconoscente».Tanti mangiano il suo pane, ma sono malelingue,

17. e così spesso ridono alle sue spalle. Egli infatti non sa accettare le ricchezze in modo giusto e la povertà con un certo distacco.

18. Sbagliare con la lingua è peggio che scivolare per terra,e la caduta dei cattivi avviene all’improvviso.

19. Un tipo maleducato è come una parola fuori posto;la trovi sempre in bocca agli imbecilli.

20. Gli insegnamenti di uno stolto non sono ascoltatiperché interviene sempre a sproposito.

21. C’è gente che non può fare il male perché è poverae perciò, quando va a dormire, non sente rimorso.

22. Ma c’è chi va in rovina perché non ha il coraggio delle sue ideee magari si vergogna anche davanti a uno stolto.

23. Per non fare brutta figura, uno promette mari e monti,e così l’amico gli diventa nemico.

24. Le bugie sono un vizio vergognoso,e sono sempre in bocca agli imbecilli.

25. È meglio un ladro che un bugiardo,anche se tutti e due finiranno male.