Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Sapienza 16:7-19 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

7. infatti chi si voltava a guardare il serpente di bronzoera salvato non dalla statua,ma solo da te che sei il salvatore di tutti.

8. E così hai dimostrato ai nostri nemiciche tu solo liberi da ogni male.

9. Gli Egiziani morivano per le punture di cavallette e di moschee non riuscivano a trovare un rimedio per sopravvivere,perché meritavano un simile castigo.

10. Invece nemmeno il morso velenoso dei serpenti poté uccidere i tuoi figli,perché tu avevi compassione di loro e li salvavi.

11. Erano morsicati dai serpentiperché ricordassero le tue parole,ma subito venivano guaritiper timore che si dimenticassero di tee diventassero insensibili ai tuoi benefici.

12. Non si curavano con erbe e unguenti:bastava la tua parola, o Signore, che tutto guarisce.

13. Tu infatti hai potere sulla vita e sulla morte,puoi far scendere nel regno dei morti e far risalire.

14. Invece l’uomo, nella sua cattiveria,può ucciderema non può ridare il respiro a chi non l’ha piùe non può liberare chi ormai è prigionierodel mondo dei morti.

15. Non è possibile sfuggire alla tua mano, o Signore.

16. Gli Egiziani, che non volevano riconoscerti come Dio,li hai frustati con il tuo braccio potente,li hai perseguitati con piogge incredibili,grandine e acquazzoni travolgenti,e li hai distrutti con il fuoco.

17. E, cosa stranissima, nell’acqua che tutto spegne il fuoco diventava più grande,perché tutta la natura combatte sempre a fianco dei giusti.

18. Talvolta la fiamma si attenuavaper non distruggere gli animali mandati contro gli Egiziani.Di fronte a questo spettacolo dovevano ben capireche era Dio a colpirli con il suo giudizio.

19. Talvolta invece la fiamma, anche in mezzo all’acqua,bruciava con forza straordinariaper distruggere i prodotti di quella terraabitata da uomini ingiusti.