7. infatti chi si voltava a guardare il serpente di bronzoera salvato non dalla statua,ma solo da te che sei il salvatore di tutti.
8. E così hai dimostrato ai nostri nemiciche tu solo liberi da ogni male.
9. Gli Egiziani morivano per le punture di cavallette e di moschee non riuscivano a trovare un rimedio per sopravvivere,perché meritavano un simile castigo.
10. Invece nemmeno il morso velenoso dei serpenti poté uccidere i tuoi figli,perché tu avevi compassione di loro e li salvavi.
11. Erano morsicati dai serpentiperché ricordassero le tue parole,ma subito venivano guaritiper timore che si dimenticassero di tee diventassero insensibili ai tuoi benefici.
12. Non si curavano con erbe e unguenti:bastava la tua parola, o Signore, che tutto guarisce.
13. Tu infatti hai potere sulla vita e sulla morte,puoi far scendere nel regno dei morti e far risalire.
14. Invece l’uomo, nella sua cattiveria,può ucciderema non può ridare il respiro a chi non l’ha piùe non può liberare chi ormai è prigionierodel mondo dei morti.
15. Non è possibile sfuggire alla tua mano, o Signore.
16. Gli Egiziani, che non volevano riconoscerti come Dio,li hai frustati con il tuo braccio potente,li hai perseguitati con piogge incredibili,grandine e acquazzoni travolgenti,e li hai distrutti con il fuoco.
17. E, cosa stranissima, nell’acqua che tutto spegne il fuoco diventava più grande,perché tutta la natura combatte sempre a fianco dei giusti.