Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Sapienza 16:22-27 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

22. Ma poi, come una coltre di neve o di ghiaccio,resisteva al fuoco senza sciogliersi.Così gli Israeliti potevano capire anche quello che avvennequando il fuoco resisteva all’acqua e alla tempestaper distruggere come folgore i raccolti dei nemici.

23. Invece ora, perché si trattava del cibo dei tuoi figli,il fuoco dimenticava perfino la sua forza distruttiva.

24. Ogni cosa creata è al servizio di te che l’hai fatta:è dura nel castigare i cattivie dolce nel fare del bene a quelli che confidano in te.

25. Perciò anche allora si adattava a ogni cambiamento,era al servizio di quel che davi per nutrire tuttisecondo i desideri di chi ti pregava.

26. Così i tuoi figli che tu ami, o Signore, imparinoche non bastano i frutti della terra a nutrire l’uomo:solo la tua parola tiene in vita chi ha fiducia in te.

27. La manna resisteva al fuoco,ma poi si scioglieva sfiorata soltanto da un raggio di sole.