Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Sapienza 12:1-15 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

1. e il tuo soffio incorruttibile le avvolge e le penetra,o Signore che ami la vita.

2. A poco a poco tu correggi chi sbaglia,tu lo avverti e gli fai comprendere le sue colpee lo porti a rinunziare alla cattiveriae a fidarsi completamente di te, o Signore.

3. Questo vale anche per gli antichi abitantidella tua terra santa.

4. Tu li hai castigati perché erano pieni di malvagità:si davano alla magia e ai riti infami,

5. sacrificavano i loro figli senza pietàe facevano banchetti di carne e sangue umani.Ma tu hai colto sul fatto ∆chi praticava questi riti,

6. e per mezzo dei nostri antenati hai voluto distruggerequei genitori che uccidevano i figli indifesi.

7. Così questa terra, che ti è cara più di ogni altra,poté ricevere un popolo nuovo e degno, quello dei tuoi figli.

8. Eppure sei stato indulgente anche con i Cananeiperché erano uomini.Come avanguardia hai mandato contro di loro le vespeperché li distruggessero solo a poco a poco.

9. In battaglia potevi mettere questi uomini cattivi nelle mani dei tuoi fedeli,potevi distruggerli all’istantecon bestie feroci e con un comando inesorabile.

10-11. Invece hai esercitato la tua giustizia a poco a poco.Lo sapevi già che sono una razza cattiva,che la loro malvagità è innatae che non avrebbero mai cambiato idea,perché sono una stirpe maledetta fin dal principio.Ma tu volevi dare anche a loro l’occasione di cambiare vita.Non era per timore di qualcunoche tu, Signore, aspettavi a punire le loro colpe.

12. Nessuno potrà certo dirti: «Cos’hai fatto?».Nessuno potrebbe opporsi alle tue decisionie accusarti perché hai distrutto popoli che avevi creato.Di fronte a te non c’è nessunoche possa farsi difensore di uomini colpevoli.

13. Non c’è un altro Dio che si prenda cura di tuttoe al quale tu dovresti dimostrare di essere un giudice onesto.

14. Nemmeno un re o un altro sovrano potrebbe mettersi contro di tee difendere quelli che tu condanni.

15. Tu sei giusto, o Signore, e guidi l’universo con giustizia.Condannare chi non lo meritati pare cosa indegna della tua potenza.