Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Rut 2:7-14 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

7. Mi ha chiesto di poter raccogliere le spighe dietro ai mietitori. È da stamattina presto che sta lavorando, e solo ora si è messa all’ombra per riposarsi.

8. Allora Booz disse a Rut:— Ascolta, figlia mia: non andare a raccogliere le spighe nei campi degli altri. Non andare via da qui e lavora con le mie serve,

9. guarda quale campo viene mietuto e segui i mietitori. Darò ordine ai miei uomini di non darti fastidio. E quando hai sete, vai pure a bere alle brocche di acqua che essi hanno riempito.

10. Rut si inchinò fino a terra e disse a Booz:— Come mai mi prendi così a cuore e sei tanto gentile con me che sono straniera?

11. Booz rispose:— Ho saputo quel che hai fatto per tua suocera da quando è morto tuo marito. Hai lasciato tuo padre, tua madre e la tua patria, per venire in mezzo a un popolo che ti era sconosciuto.

12. Ti ricompensi il Signore per quanto hai fatto. Il Signore Dio d’Israele, sotto le cui ali sei venuta a rifugiarti, ti dia una ricompensa altrettanto generosa.

13. Rispose Rut:— Possa io trovare il tuo favore, mio signore! Tu mi hai incoraggiato e mi hai parlato in modo gentile, anche se io non sono una delle tue serve.

14. Quando fu il momento di mangiare, Booz disse a Rut:— Vieni a prendere un boccone e intingilo nell’aceto.Rut si sedette insieme ai mietitori, e Booz le passò del grano tostato. Ne mangiò a sazietà, e ne mise da parte un po’.