Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Romani 9:22-23-28 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

22-23. Volendo, Dio avrebbe potuto mostrare la sua collera; invece ha sopportato con molta pazienza coloro che meritavano il suo castigo e la distruzione. Così ha fatto conoscere quanto è grande e potente la sua misericordia: ci ha preparati per la sua gloria,

24. noi che egli ha scelto tra gli Ebrei e tra gli altri popoli.

25. Come Dio dice nel libro del *profeta Osea: Io chiamerò «mio popolo» coloro che non sono il mio popolo e «nazione amata» quella che non era amata.

26. E avverrà che nel luogo stesso dove fu detto loro: «voi non siete mio popolo» lì saranno chiamati «figli del Dio vivente».

27. Per quanto riguarda Israele il profeta Isaia esclama: Se anche i figli d’Israele fossero tanto numerosi quanto i grani della sabbia del mare, solo un piccolo resto sarà salvato.

28. Il Signore realizzerà appieno e rapidamente questa sua parola sulla terra.