Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Romani 3:23-31 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

23. perché tutti hanno peccato e sono privi della presenza di Dio che salva.

24. Ma ora siamo nella giusta relazione con Dio perché egli, nella sua bontà, ci ha liberati gratuitamente per mezzo di Gesù *Cristo.

25-26. Dio infatti ha presentato Gesù che muore in croce come mezzo di perdono per quelli che credono in lui. Dio così dimostra che è sempre giusto: sia nel passato quando, in vista del perdono, tollerava pazientemente i peccati commessi, sia nel tempo presente, perché ora ∆egli accoglie come suoi coloro che credono in Gesù.

27. Ci sono ancora motivi per insuperbirsi? No! Sono stati tutti eliminati, perché non vale più la legge delle opere ma vale quella della fede.

28. Noi riteniamo infatti che Dio accoglie come suoi quelli che credono, indipendentemente dalle opere della Legge.

29. Dio è forse soltanto il Dio degli Ebrei? No! Egli è anche il Dio di tutti gli altri popoli.

30. È chiaro perciò che vi è un solo Dio che mette nella giusta relazione con sé tutti quelli che credono, Ebrei e non Ebrei.

31. Ma allora, mediante la fede, togliamo ogni valore alla Legge? No di certo! Anzi diamo alla Legge il suo vero valore.