Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Qoelet 7:14-29 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

14. Quando le cose vanno bene,sta’ allegro;se qualche cosa ti va male,rifletti.Ricorda che tutto viene da Dio; di fatto non possiamo saperequale sarà il nostro futuro.

15. Durante la mia vita fuggevoleho potuto vedere di tutto:i buoni che sono andati in rovina,nonostante la loro bontà,i cattivi che sono vissuti a lungo,nonostante la loro cattiveria.

16. Non pretendere di esseretroppo buono e troppo sapiente:faresti del male a te stesso.

17. E non pensaredi essere il più cattivo e stolto di tutti:moriresti prima della tua ora.

18. Devi evitare questi due estremi.Chi ha fiducia in Dio riesce bene in tutto.

19. L’uomo sapiente è più fortedi una città che ha dieci torri.

20. In questo mondo,nessuno è così buonoda comportarsi sempre benee non sbagliare mai.

21. Non dare ascoltoa tutte le chiacchiere che si fanno;non far casose il tuo servo parla male di te.

22. Sai bene che molte volteanche tu hai sparlato degli altri.

23. Ho esaminato con ordine tutte queste cose.Pensavo di diventare sapiente,ma non ci sono riuscito.

24. Chi può scoprireil senso vero di tutte le cose passate?Per noi son troppo oscure e profonde.

25. Mi sono impegnato a fondonella riflessione e nello studio.Ho cercato di conoscereil senso profondo delle cose.Volevo sapere qual è la peggiore cattiveria,la stupidità più assurda.

26. Trovo che si dice:«La donna è più amara della morte.È come una rete,il suo affetto è una trappola,la sue braccia catene.Solo chi è gradito a Dioriesce a liberarsene: ∆il peccatore ne rimane schiavo».

27. «Ma attento! — dice Qoelet: —io ho scopertoche, prima di poter dare un giudizio,bisogna confrontare bene le cose.

28. Io sono ancoraalla ricerca di una soluzione,ma non ho trovato risposta.Tra mille, un uomo lo trovo,ma una donna tra tutti questi no.

29. In fondo, trovo cheuna cosa è importante:Dio ci ha fatti equilibrati,ma noi abbiamo inventatoogni genere di complicazioni».