Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Qoelet 6:5-12 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

5. Non ha mai visto la luce del giorno,non ha conosciuto la vita,ma almeno riposa più tranquillo.

6. L’altro, invece, potrebbe anche vivere duemila anni,senza trovare la felicità.E alla fine tutti vanno allo stesso luogo.

7. L’uomo lavora per mangiare,ma la gola non è mai sazia.

8. Che cosa ha il sapiente più dello stolto?Che cosa serve al povero conoscere le buone maniere?

9. Meglio godere di ciò che si hapiuttosto che vivere di sogni e speranze.Fantasticare è inutile, come andare a caccia di vento.

10. Ciò che esiste ha già un nome, e noi lo conosciamo:si chiama Uomo,ed egli non può competerecon chi è più forte di lui.

11. A far molti ragionamenti e discorsisi dicono molte sciocchezze.E che cosa ci si guadagna?

12. Chi sa quel che è meglio per l’uomo?La sua vita ha i giorni contati,passa come un soffio, come l’ombra.Chi può dire che cosa succederànel mondo dopo di noi?