Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Qoelet 3:9-22 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

9. Perché tanto lavorare e tribolare?

10. Che senso hanno tutte le fatichealle quali Dio ha sottoposto l’uomo?

11. Dio ha dato un senso a tutto,ha messo ogni cosa al suo posto.Negli uomini Dio ha messo il desideriodi conoscere il mistero del mondo.Ma non son capaci di capiretutto quel che Dio ha fatto,dalla prima all’ultima cosa.

12. Mi sono convinto che la cosa migliore per l’uomoè stare sereno e godersi la vita.

13. Anche mangiare e beree godersi i frutti del proprio lavoro è un dono di Dio.

14. Anche questo ho capito: tutto ciò che Dio fadurerà per sempre;ogni cosa rimane al suo posto.Dio vuole che noi lo rispettiamo.

15. Quello che è successo in passato, capita anche oggi;quello che avverrà in futuro è già capitato in passato.Tutto passa,ma a Dio non sfugge niente.

16. Ho osservato che, in questo mondo, ci sono anchegiudici ingiusti e amministratori disonesti.

17. Allora mi son detto: un giorno Diogiudicherà sia i giusti sia i cattivi. Infatti ogni cosa ed ogni azioneavviene quando è il suo momento.

18. Ho anche pensato:Dio vuole metterci alla provaper farci capireche, in fondo, non siamo che bestie.

19. Gli uomini e le bestie hanno lo stesso destino:tutti devono morire.Tutti hanno lo stesso spirito vitalema l’uomo non è superiore agli animali.Tutto è come un soffio.

20. Tutti vanno allo stesso luogo.Tutti vengono dalla polvere e tutti alla polvere ritorneranno.

21. Chi può sapere se lo spirito degli uomini sale veramente in altoe lo spirito degli animali scende sotto terra?

22. Ho concluso che la cosa migliore per noiè goderci i frutti del nostro lavoro.Questo è il nostro destino.Noi non possiamo saperequel che accadrà in futuro.