16. La gente dimentica presto tanto il saggio che lo stolto.Con il passare degli anni tutto è dimenticato.E morirà tanto il sapiente che lo stolto.
17. Così ho cominciato a odiare la vita.Tutto quel che si fa mi sembra male.Tutto è vanità, come inseguire il vento.
18. Mi viene voglia di distruggere tutto quello che ho fatto.Perché devo lasciar qui ogni cosa al mio successore?
19. E chissà se sarà sapiente o stolto!A ogni modo, lui erediteràtutto quel che ho fatto con tanto sforzo e abilitàdurante la mia vita.Anche questo è vanità.
20. Ho imparato a non farmi illusionisu quello che sono riuscitoa guadagnare con fatica nella mia vita.
21. Infatti, un uomo che lavoracon abilità, intelligenza e impegnodeve poi lasciar tutto a uno che non ha fatto niente.Anche questo è assurdo, non è giusto.
22. Insomma, che cosa ricava l’uomoda tutte le fatiche e preoccupazioni della sua vita?
23. Di giorno egli non fa che soffriree agitarsi per i suoi affari.E non ha pace neppure di notte.Anche questo è assurdo.
24. Unica gioia per l’uomo è mangiare e beree godere i frutti del suo lavoro.Ma ho capito che anche questo è un dono di Dio.
25. Infatti, chi può mangiare e godere senza il suo permesso?
26. Dio dona a chi gli è caro la sapienza,la scienza e la gioia.I cattivi, invece, si agitano e si preoccupano,raccolgono tanta ricchezzaper lasciar tutto a chi Dio vorrà.Anche questo è assurdo,come andare a caccia di vento.