Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Osea 7:1-11 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

1. e guarire Israele, ma tutto quel che riesco a vedere è la perversità di Èfraim, mio popolo, e la malvagità di Samaria. Essi mentono, i ladri entrano nelle case e i briganti rubano per le strade.

2. Non si rendono conto che io ricordo tutte le loro malvagità. Sono immersi nelle loro infamie, e io non posso fare a meno di vederle».

3. Il Signore dice: «Il popolo imbroglia il re e i suoi ufficiali con le sue menzogne e le sue astuzie.

4. Sono tutti traditori e sleali. Somigliano a un forno che il fornaio non attizza, in attesa che la pasta sia lievitata.

5. Nel giorno dell’anniversario del re essi lo fanno ubriacare insieme ai suoi ufficiali, fino a fargli commettere sciocchezze.

6. Nelle loro trame bruciano come un forno. Tutta la notte covano la loro ira; al mattino essa divampa come fiamma.

7. Bruciano come un forno e uccidono i governanti. I loro re sono stati uccisi uno dopo l’altro, ma nessuno si rivolge a me in cerca di aiuto».

8. Il Signore dice: «Èfraim è come una focaccia mal cotta. Si mescola alle nazioni vicine.

9. Gli stranieri lo privano della sua forza, ma non se ne rende conto. Si è fatto vecchio, ma non se ne accorge.

10. La stessa arroganza del popolo d’Israele li accusa apertamente. Con tutto quello che è accaduto non tornano a me, il Signore loro Dio, e non mi cercano nemmeno.

11. Èfraim è come una colomba ingenua e senza giudizio. Il popolo va in cerca d’aiuto ora in Egitto, ora in Assiria.