Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Numeri 6:6-13 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

6. Finché dura la sua promessa di consacrazione al Signore, non dovrà avvicinarsi al cadavere di una persona,

7. e non gli sarà consentito di rendersi ritualmente impuro, nemmeno per avvicinarsi al cadavere di suo padre o di sua madre, di un fratello o di una sorella. Egli appartiene al Signore e la sua capigliatura ne è il segno.

8. Egli si è consacrato al Signore per tutto il tempo fissato con la sua promessa.

9. Se qualcuno muore all’improvviso accanto a lui, la sua capigliatura, segno della sua consacrazione, resta profanata da questo contatto impuro. Dopo sette giorni egli dovrà compiere un rito di purificazione e radersi completamente il capo.

10. Il giorno seguente si recherà all’ingresso della tenda dell’incontro e porterà al sacerdote due tortore o due colombi.

11. Il sacerdote offrirà uno degli uccelli in sacrificio per il perdono e l’altro come sacrificio completo. Poi compirà in suo favore la cerimonia di purificazione per la colpa, nella quale è incorso per il contatto con il cadavere. Quel giorno egli sarà di nuovo in grado di consacrarsi:

12. così ricomincerà da capo il periodo della sua consacrazione come nazireo e offrirà un agnello di un anno come sacrificio di riparazione. Il periodo precedente non conterà, perché è stato interrotto e profanato.

13. «Queste sono le prescrizioni rituali riguardo a chi si è consacrato al Signore come nazireo: quando giungerà il termine del periodo stabilito, sarà accompagnato all’ingresso della tenda dell’incontro.