Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Numeri 6:18-27 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

18. A quel punto il nazireo si raderà i capelli all’ingresso della tenda dell’incontro e getterà i capelli sul fuoco, dove brucerà il montone del sacrificio per il banchetto sacro.

19. Il sacerdote prenderà allora la spalla del montone che avrà fatto cuocere, e, dalla cesta, una focaccia senza lievito e una schiacciata e le metterà in mano all’uomo che si è rasato il capo.

20. Il sacerdote, in seguito, li presenterà al Signore con il gesto rituale. Queste offerte spettano al sacerdote in aggiunta al petto e alla spalla degli animali sacrificati, che gli sono riservate come parti sacre. Da allora quell’uomo potrà di nuovo bere vino.

21. «Queste sono le prescrizioni riguardo a chi si consacra al Signore come nazireo, e queste sono le offerte che deve portargli. Se egli è in grado di aggiungere altri doni, sarà libero di farlo; ma in ogni caso è tenuto a offrire quello che ha promesso e rispettare le prescrizioni rituali dell’impegno che si è preso».

22. Il Signore disse a Mosè

23. di comunicare ad Aronne e ai suoi figli: «Queste sono le parole con le quali benedirete il popolo d’Israele:

24. Il Signore ti benedica e vegli su di te!

25. Il Signore ti accordi il suo favoree ti conceda i suoi doni.

26. Il Signore posi su di te il suo sguardoe ti dia pace e felicità.

27. «I sacerdoti pronunzieranno il mio nomesul popolo d’Israele, e io li benedirò».