Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Numeri 5:4-14 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

4. Gli Israeliti eseguirono l’ordine dato dal Signore a Mosè e fecero allontanare dall’accampamento tutti quelli che si trovavano in stato di impurità rituale.

5. Poi il Signore disse a Mosè

6. di comunicare agli Israeliti queste prescrizioni: «Se un uomo o una donna reca danno a qualcun altro, si rende colpevole di una colpa grave nei confronti del Signore.

7. Deve pertanto riconoscere la colpa commessa e restituire l’oggetto sottratto al legittimo proprietario; gli darà poi in aggiunta un quinto del valore del danno arrecato.

8. Se il proprietario è morto, senza lasciare nessun parente prossimo al quale si possa riparare il danno, la restituzione va fatta al Signore e per questo sarà consegnata al sacerdote. Il colpevole dovrà anche offrire in riparazione un capro perché il sacerdote compia in suo favore il sacrificio per il perdono dei peccati.

9. «La parte prelevata dalle offerte sacre presentate dagli Israeliti apparterrà al sacerdote.

10. Ognuno dispone di quello che consacra al Signore: se lo dà al sacerdote, allora appartiene a lui».

11. Il Signore disse a Mosè

12. di comunicare agli Israeliti queste prescrizioni:«Supponiamo che una donna sposata si sia comportata male e sia stata infedele a suo marito.

13. Per aver avuto di nascosto rapporti con un altro uomo si è disonorata. Suo marito non ha nessuna prova, perché non ci sono stati testimoni dell’adulterio e nessuno l’ha colta sul fatto;

14. tuttavia il marito la sospetta di infedeltà. Può anche capitare un altro caso: un uomo sospetta che sua moglie si sia disonorata, mentre non c’è stato nulla.