Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Numeri 36:5-13 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

5. Allora il Signore ordinò a Mosè di comunicare agli Israeliti queste prescrizioni: «I discendenti di Giuseppe hanno ragione.

6. Ecco quindi quel che ordina il Signore a riguardo delle figlie di Selofcàd: esse potranno sposare l’uomo che vorranno, ma a condizione che egli appartenga a un gruppo della loro tribù paterna.

7. Così le terre di Israele non passeranno da una tribù all’altra: ciascun Israelita resterà legato al territorio della sua tribù.

8-9. Se in qualche tribù le terre passano in eredità a una donna, essa dovrà sposare un uomo di un gruppo della tribù paterna; così ciascun Israelita resterà saldamente legato al proprio territorio».

10. Le figlie di Selofcàd ubbidirono all’ordine dato dal Signore a Mosè:

11. Macla, Tirsa, Cogla, Milca e Noa si sposarono con dei cugini, figli dei loro zii paterni.

12. Essi erano discendenti di Manasse, figlio di Giuseppe; quindi le terre che esse avevano avuto in eredità restarono nell’ambito della tribù del loro padre.

13. Queste sono le norme e le prescrizioni che il Signore diede agli Israeliti per mezzo di Mosè nelle steppe di Moab, nei pressi del Giordano, all’altezza di Gerico.