Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Numeri 32:20-33 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

20. Rispose Mosè:— Mantenete la vostra promessa: prendete le armi per andare a combattere davanti al Signore.

21. Tutti i vostri uomini, armati per la battaglia, attraversino il Giordano, come vuole il Signore, e restino a ovest del fiume, finché il Signore non avrà cacciato via di là tutti i suoi nemici

22. e, con il suo aiuto, sia stato conquistato tutto il territorio. Allora potrete tornare qui e non vi renderete colpevoli in nulla verso il Signore e verso gli altri Israeliti. E, davanti al Signore, queste regioni apparterranno a voi.

23. Ma se non farete così, voi commetterete una colpa nei confronti del Signore, e sappiate che non resterete impuniti.

24. Costruite ora città fortificate per le vostre famiglie e recinti per i vostri greggi, ma non dimenticate di mantenere la vostra promessa!

25. Gli uomini di Ruben e di Gad risposero: — Faremo quel che ci hai ordinato!

26. Lasceremo qui, nelle città di Gàlaad, i nostri figli piccoli, le nostre donne, i greggi e tutto il nostro bestiame.

27. Noi invece prenderemo le armi e attraverseremo il fiume, pronti a combattere agli ordini del Signore, come tu ci hai detto.

28. Mosè diede ordini nei loro riguardi al sacerdote Eleàzaro, a Giosuè, figlio di Nun, e ai capifamiglia delle tribù d’Israele.

29. Egli disse: «Se gli uomini di Gad e di Ruben attraverseranno il Giordano con voi, marceranno pronti a combattere davanti al Signore, e vi aiuteranno a conquistare il territorio, darete loro in possesso la regione di Gàlaad.

30. Ma se non lo faranno, dovranno ricevere un territorio insieme con voi nella terra di Canaan».

31. Gli uomini di Gad e di Ruben ripeterono: «Faremo quel che il Signore ci ha ordinato!

32. Attraverseremo il fiume e marceremo nella terra di Canaan, in armi davanti al Signore. Perciò riceveremo la nostra parte di territorio qui, di qua dal Giordano».

33. Così Mosè concesse alle tribù di Gad e di Ruben e alla metà della tribù di Manasse, figlio di Giuseppe, il territorio che aveva formato il regno di Sicon, re degli Amorrei, e quello di Og, re di Basan, comprese le città con i terreni vicini.