Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Numeri 32:17-25 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

17. Poi, noi uomini, marceremo alla testa degli altri Israeliti, pronti a combattere, per condurli nel luogo dove si stabiliranno. Nel frattempo le nostre famiglie resteranno nelle città fortificate, al sicuro dagli abitanti di queste regioni.

18. Torneremo a casa soltanto quando tutti gli Israeliti saranno entrati nelle terre che ciascuno deve avere in possesso.

19. Noi rinunziamo a possedere terre al di là del Giordano, se riceviamo da questa parte, a est del fiume, il territorio che ci spetta.

20. Rispose Mosè:— Mantenete la vostra promessa: prendete le armi per andare a combattere davanti al Signore.

21. Tutti i vostri uomini, armati per la battaglia, attraversino il Giordano, come vuole il Signore, e restino a ovest del fiume, finché il Signore non avrà cacciato via di là tutti i suoi nemici

22. e, con il suo aiuto, sia stato conquistato tutto il territorio. Allora potrete tornare qui e non vi renderete colpevoli in nulla verso il Signore e verso gli altri Israeliti. E, davanti al Signore, queste regioni apparterranno a voi.

23. Ma se non farete così, voi commetterete una colpa nei confronti del Signore, e sappiate che non resterete impuniti.

24. Costruite ora città fortificate per le vostre famiglie e recinti per i vostri greggi, ma non dimenticate di mantenere la vostra promessa!

25. Gli uomini di Ruben e di Gad risposero: — Faremo quel che ci hai ordinato!