Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Numeri 32:15-23 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

15. Se ora vi allontanate dal Signore, egli prolungherà la permanenza d’Israele nel deserto, e così sarete la causa della rovina di questo popolo!

16. Gli uomini di Ruben e di Gad si avvicinarono ancora a Mosè e gli dissero:— Vogliamo costruire qui recinti per i nostri greggi e città fortificate per le nostre famiglie.

17. Poi, noi uomini, marceremo alla testa degli altri Israeliti, pronti a combattere, per condurli nel luogo dove si stabiliranno. Nel frattempo le nostre famiglie resteranno nelle città fortificate, al sicuro dagli abitanti di queste regioni.

18. Torneremo a casa soltanto quando tutti gli Israeliti saranno entrati nelle terre che ciascuno deve avere in possesso.

19. Noi rinunziamo a possedere terre al di là del Giordano, se riceviamo da questa parte, a est del fiume, il territorio che ci spetta.

20. Rispose Mosè:— Mantenete la vostra promessa: prendete le armi per andare a combattere davanti al Signore.

21. Tutti i vostri uomini, armati per la battaglia, attraversino il Giordano, come vuole il Signore, e restino a ovest del fiume, finché il Signore non avrà cacciato via di là tutti i suoi nemici

22. e, con il suo aiuto, sia stato conquistato tutto il territorio. Allora potrete tornare qui e non vi renderete colpevoli in nulla verso il Signore e verso gli altri Israeliti. E, davanti al Signore, queste regioni apparterranno a voi.

23. Ma se non farete così, voi commetterete una colpa nei confronti del Signore, e sappiate che non resterete impuniti.