Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Numeri 32:13-31 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

13. Così — proseguì Mosè — il Signore si riempì di collera contro gli Israeliti e li fece girare per quarant’anni nel deserto, finché non sparì tutta la generazione di quelli che erano andati contro la sua volontà.

14. E ora voi, massa di peccatori, volete seguire l’esempio dei vostri padri e accendere di nuovo l’ira del Signore contro Israele?

15. Se ora vi allontanate dal Signore, egli prolungherà la permanenza d’Israele nel deserto, e così sarete la causa della rovina di questo popolo!

16. Gli uomini di Ruben e di Gad si avvicinarono ancora a Mosè e gli dissero:— Vogliamo costruire qui recinti per i nostri greggi e città fortificate per le nostre famiglie.

17. Poi, noi uomini, marceremo alla testa degli altri Israeliti, pronti a combattere, per condurli nel luogo dove si stabiliranno. Nel frattempo le nostre famiglie resteranno nelle città fortificate, al sicuro dagli abitanti di queste regioni.

18. Torneremo a casa soltanto quando tutti gli Israeliti saranno entrati nelle terre che ciascuno deve avere in possesso.

19. Noi rinunziamo a possedere terre al di là del Giordano, se riceviamo da questa parte, a est del fiume, il territorio che ci spetta.

20. Rispose Mosè:— Mantenete la vostra promessa: prendete le armi per andare a combattere davanti al Signore.

21. Tutti i vostri uomini, armati per la battaglia, attraversino il Giordano, come vuole il Signore, e restino a ovest del fiume, finché il Signore non avrà cacciato via di là tutti i suoi nemici

22. e, con il suo aiuto, sia stato conquistato tutto il territorio. Allora potrete tornare qui e non vi renderete colpevoli in nulla verso il Signore e verso gli altri Israeliti. E, davanti al Signore, queste regioni apparterranno a voi.

23. Ma se non farete così, voi commetterete una colpa nei confronti del Signore, e sappiate che non resterete impuniti.

24. Costruite ora città fortificate per le vostre famiglie e recinti per i vostri greggi, ma non dimenticate di mantenere la vostra promessa!

25. Gli uomini di Ruben e di Gad risposero: — Faremo quel che ci hai ordinato!

26. Lasceremo qui, nelle città di Gàlaad, i nostri figli piccoli, le nostre donne, i greggi e tutto il nostro bestiame.

27. Noi invece prenderemo le armi e attraverseremo il fiume, pronti a combattere agli ordini del Signore, come tu ci hai detto.

28. Mosè diede ordini nei loro riguardi al sacerdote Eleàzaro, a Giosuè, figlio di Nun, e ai capifamiglia delle tribù d’Israele.

29. Egli disse: «Se gli uomini di Gad e di Ruben attraverseranno il Giordano con voi, marceranno pronti a combattere davanti al Signore, e vi aiuteranno a conquistare il territorio, darete loro in possesso la regione di Gàlaad.

30. Ma se non lo faranno, dovranno ricevere un territorio insieme con voi nella terra di Canaan».

31. Gli uomini di Gad e di Ruben ripeterono: «Faremo quel che il Signore ci ha ordinato!