Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Numeri 30:9-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

9. Se, al contrario, il giorno stesso che ne è informato, il marito si oppone, allora la promessa non ha più valore, ed essa non è legata agli impegni presi. Il Signore la riterrà sciolta dal suo obbligo.

10. «Se una donna vedova o divorziata fa una promessa al Signore o si impegna a qualche rinunzia, dovrà mantenere la sua parola.

11. «Supponiamo invece che sia una donna sposata a fare una promessa al Signore o a impegnarsi con un giuramento a qualche rinunzia.

12. Se suo marito, quando lo viene a sapere, non le dice niente e non si oppone, allora essa dovrà mantenere tutti gli impegni presi.

13. Se, al contrario, il giorno stesso che ne è informato, il marito li annulla, essa non sarà più legata a quegli impegni. Il Signore la riterrà sciolta dal suo obbligo, perché suo marito ha annullato le promesse fatte.

14. Perciò se una donna fa una promessa al Signore o si impegna con un giuramento ad astenersi da qualcosa, il marito può confermare oppure annullare la promessa fatta dalla moglie.

15. Se il marito non dice niente alla moglie, nell’arco di un giorno, dopo esserne venuto a conoscenza, con il suo silenzio conferma gli impegni che essa ha preso.

16. Ma se egli decide di annullarli più tardi, sarà colpevole del fatto che sua moglie non manterrà la promessa fatta».

17. Queste sono le norme che il Signore comunicò a Mosè a riguardo delle promesse fatte da una donna sposata, o da una ragazza nubile che vive ancora in casa di suo padre.