Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Numeri 30:3-12 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

3. «Quando un uomo promette di offrire qualcosa al Signore, oppure si impegna con un giuramento a qualche rinunzia, non dovrà mancare alla parola data, ma sarà fedele fino in fondo alla promessa fatta.

4. «Supponiamo invece questo caso: una ragazza, che vive ancora in casa di suo padre, fa una promessa al Signore o si impegna a qualche rinunzia.

5. Se suo padre non le fa obiezioni quando viene a saperlo, allora essa deve mantenere i suoi impegni.

6. Ma se, al contrario, il giorno stesso che ne è informato, il padre si oppone, allora tutte le sue promesse e i suoi impegni non hanno più valore. Il Signore riterrà la ragazza sciolta dal suo obbligo, perché suo padre le ha impedito di mantenere le sue promesse.

7. «Supponiamo ora che una ragazza faccia una promessa o si prenda un impegno in modo del tutto sconsiderato, e in seguito si sposi.

8. Se suo marito non le dice niente il giorno che lo viene a sapere, allora essa deve mantenere i suoi impegni.

9. Se, al contrario, il giorno stesso che ne è informato, il marito si oppone, allora la promessa non ha più valore, ed essa non è legata agli impegni presi. Il Signore la riterrà sciolta dal suo obbligo.

10. «Se una donna vedova o divorziata fa una promessa al Signore o si impegna a qualche rinunzia, dovrà mantenere la sua parola.

11. «Supponiamo invece che sia una donna sposata a fare una promessa al Signore o a impegnarsi con un giuramento a qualche rinunzia.

12. Se suo marito, quando lo viene a sapere, non le dice niente e non si oppone, allora essa dovrà mantenere tutti gli impegni presi.