Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Numeri 27:1-15 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

1. Macla, Noa, Cogla, Milca e Tirsa erano figlie di Selofcàd, un uomo della tribù di Manasse, figlio di Chefer e discendente da Giuseppe attraverso Manasse, Machir e Gàlaad.

2. Le cinque donne vennero a presentarsi a Mosè e al sacerdote Eleàzaro alla presenza dei capi e di tutta la comunità, all’ingresso della tenda dell’incontro. Esse dichiararono:

3. «Nostro padre è morto nel deserto, anche se non fece parte della banda degli uomini di Core, quando si ribellarono contro il Signore. Nostro padre è morto a causa delle proprie colpe. Ebbene, egli non aveva nessun figlio maschio.

4. Ora vi sembra giusto che il nome di nostro padre sia cancellato dalla parentela, soltanto perché egli non ha avuto figli maschi? Siano date a noi alcune terre come nostra parte di eredità, in mezzo a quelle dei fratelli di nostro padre!».

5. Mosè presentò la loro richiesta al Signore.

6. Il Signore rispose:

7. «Le figlie di Selofcàd hanno ragione. Da’ loro una parte di eredità in mezzo ai fratelli del loro padre; così, la parte che spettava al padre passerà a esse.

8. Poi dirai agli Israeliti: se un uomo muore senza lasciare figli maschi, trasmetterete le proprietà e i beni alle sue figlie.

9. Se non ha nemmeno figlie, trasmetterete i beni ai suoi fratelli.

10. E se non ha fratelli, trasmetterete i beni ai suoi zii paterni.

11. E se il padre del defunto non aveva fratelli, trasmetterete i beni al parente più prossimo: sarà egli l’erede. Gli Israeliti osserveranno le norme ora stabilite secondo l’ordine che io, il Signore, vi trasmetto».

12. Il Signore disse a Mosè: «Sali su questa cima dei monti Abarìm: di là vedrai la terra che io darò agli Israeliti.

13. La osserverai e in seguito morirai, come tuo fratello Aronne.

14. Difatti vi siete ribellati ai miei ordini nel deserto di Sin, quando la comunità si è messa a litigare con me: voi avete impedito che la mia santità si manifestasse agli occhi degli Israeliti, quando essi chiedevano acqua». Si riferiva all’episodio delle acque di Merìba (acque del Litigio) a Kades, nel deserto di Sin.

15. Mosè disse al Signore: