Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Numeri 23:9-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

9. Osservo questo popolodalla cima delle rocce,lo guardo dall’alto delle colline:è un popolo che vive in dispartee non si mescola con le altre nazioni.

10. Chi potrebbe contaretutti i discendenti di Giacobbe?dire il numero delle moltitudini d’Israele?Mi auguro di morire come quei giusti:la mia fine possa essere come la loro!».

11. Balak disse a Balaam:— Ma cosa mi hai fatto? Ti ho fatto venire per maledire i miei nemici e tu li colmi di benedizioni?

12. Egli rispose:— Non è forse il mio compito trasmettere le parole che mi comunica il Signore?

13. Balak disse a Balaam: «Vieni con me in un altro posto, dove vedrai tutti gli Israeliti. Di qui vedevi soltanto un lato del loro accampamento. Là li maledirai per me».

14. Condusse Balaam a un posto di osservazione delle sentinelle, situato nei pressi della cima del monte Pisga. Anche là costruì sette altari e su ciascuno di essi offrì in sacrificio un toro e un montone.

15. Balaam disse a Balak: «Resta qui, vicino ai sacrifici che hai offerto, mentre io andrò in disparte a incontrare il Signore».

16. Il Signore si manifestò a Balaam, gli comunicò le parole da trasmettere e gli ordinò di tornare da Balak.

17. Balaam raggiunse quindi Balak e lo trovò con i capi Moabiti vicino ai sacrifici offerti.Balak gli domandò: «Che cosa ha detto il Signore?».