Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Numeri 22:6-13 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

6. Ti prego, vieni subito in mio aiuto; maledici questo popolo, perché è più forte del mio. Forse, così riuscirò a vincerlo e a cacciarlo via dal territorio. So bene questo: chi tu benedici, è benedetto, e chi tu maledici, è maledetto!».

7. I capi di Moab e di Madian partirono con quanto era necessario per pagare l’indovino. Giunti da lui, gli riferirono il messaggio di Balak.

8. Allora Balaam disse loro: «Fermatevi qui stanotte. Domani vi darò la risposta che il Signore mi comunicherà».I capi di Moab pernottarono a casa di Balaam,

9. e Dio venne a domandare a Balaam:— Chi sono quelli che hai ospitato?

10. Balaam gli rispose:— Sono messaggeri che il re di Moab Balak, figlio di Sippor, ha mandato da me per comunicarmi:

11. «Il popolo uscito dall’Egitto ricopre la superficie del territorio. Vieni in mio aiuto e maledicilo. Forse così riuscirò a vincerlo e a cacciarlo via».

12. Dio disse a Balaam:— Non andrai con loro e non maledirai quel popolo, perché io l’ho benedetto!

13. Il mattino seguente, appena si alzò, Balaam disse ai messaggeri di Balak: «Tornate nel vostro paese. Il Signore non mi lascia venire con voi».