Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Numeri 19:11-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

11. «Chiunque tocca il cadavere di una persona, non importa chi sia il defunto, resta impuro per una settimana.

12. Il terzo e il settimo giorno egli dovrà aspergersi con l’acqua della purificazione, e allora diventerà di nuovo puro. Ma se trascura di purificarsi, sia il terzo sia il settimo giorno, egli resterà impuro.

13. Chi tocca il cadavere di una persona e trascura di purificarsi, profana l’Abitazione del Signore e perciò dovrà essere escluso dal popolo d’Israele. Poiché non si è asperso con l’acqua della purificazione, resta impuro.

14. «Altre prescrizioni: se in una tenda muore una persona, tutti quelli che vi entrano e tutti quelli che sono presenti là restano impuri per una settimana.

15. Se nella tenda ci sono recipienti aperti, non chiusi con un coperchio fissato con spago, il loro contenuto è impuro.

16. Chiunque in campagna si imbatte nel cadavere di una persona uccisa o morta di morte naturale, oppure si imbatte in ossa umane o in una tomba, resta impuro per una settimana.

17. «Per la purificazione della persona in stato di impurità, si dovrà prendere un po’ delle ceneri della mucca bruciata in sacrificio per il perdono dei peccati. La cenere sarà messa in un recipiente, che dovrà essere riempito con acqua di sorgente.