Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Numeri 18:18-32 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

18. Invece spetterà a te la carne magra di questi animali, così come ti è riservato il petto e la coscia destra di quel che presenterai a me con il gesto rituale.

19. Inoltre assegno a voi quel che gli Israeliti presenteranno a me come offerte sante. Apparterranno per sempre a te e ai tuoi discendenti, maschi e femmine: è un impegno irrevocabile, come un’alleanza sigillata con il sale, che io, il Signore, prendo con te e con la tua discendenza».

20. Il Signore aggiunse rivolto ad Aronne: «Tu non riceverai in possesso un territorio nella terra che darò agli Israeliti. Sono io il tuo patrimonio e la tua fonte di sostentamento in mezzo agli altri Israeliti».

21. Il Signore disse: «Ecco il compenso che do ai leviti per il servizio svolto nella tenda dell’incontro: diventerà loro proprietà la decima parte dei raccolti della terra d’Israele.

22. Gli altri Israeliti non dovranno più avvicinarsi alla tenda sacra, altrimenti si renderebbero colpevoli e dovrebbero morire.

23. Soltanto i leviti dovranno svolgere il servizio alla tenda; perciò saranno responsabili delle proprie colpe. Questa disposizione resterà valida in futuro per tutte le generazioni. I leviti non riceveranno in possesso un territorio come le altre tribù d’Israele.

24. In cambio io do loro in possesso le decime che gli Israeliti mi offriranno. Per questo ho detto loro che, a differenza delle altre tribù d’Israele, non avranno un proprio territorio».

25. Il Signore disse a Mosè

26. di comunicare ai leviti queste prescrizioni: «Quando gli Israeliti vi porteranno la decima, che vi ho assegnata in possesso, voi dovrete prelevare da essa la decima parte per offrirmela.

27. Questo corrisponderà per voi a quel che gli altri Israeliti preleveranno dal raccolto dei cereali o dal vino nuovo o dall’olio fresco per offrirmelo.

28. Così anche voi mi porterete la vostra offerta; la metterete da parte, da tutte le decime che riceverete dagli altri Israeliti: essa è la parte riservata a me. La consegnerete al sacerdote Aronne.

29. Da tutte le offerte che riceverete, toglierete integralmente la parte migliore, che sarà consacrata a me.

30. Dopo aver tolto quella parte, terrete per voi il resto, come gli altri Israeliti tengono per sé il resto dei cereali, del vino nuovo o dell’olio.

31. Potrete consumare questi cibi in qualunque posto e con tutta la vostra famiglia, perché è la vostra paga, il compenso per il servizio che fate nella tenda dell’incontro.

32. Una volta separata e riservata a me la parte migliore, non ci sarà più per voi il pericolo di rendervi colpevoli; non profanerete quindi le offerte sante degli Israeliti e non correrete il rischio di morire».