Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Numeri 17:20-28 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

20. Dal bastone della persona che io ho scelto, spunteranno gemme. Così farò finire una volta per sempre le critiche che gli Israeliti muovono a me nei vostri riguardi».

21. Mosè trasmise questi ordini agli Israeliti. Allora tutti i capitribù gli consegnarono un bastone ciascuno, uno per tribù. Mosè ricevette in tutto dodici bastoni, compreso quello di Aronne.

22. Andò a porli davanti al Signore, nella tenda dove erano custoditi gli insegnamenti del Signore.

23. Il giorno seguente, Mosè si recò nella tenda e vide che dal bastone di Aronne, quello della tribù di Levi, erano spuntate non soltanto gemme, ma anche fiori e che aveva persino mandorle mature.

24. Mosè prese nella tenda, dalla presenza del Signore, tutti i bastoni e andò a mostrarli agli Israeliti. Tutti poterono osservarli; i capi ritirarono ciascuno il suo.

25. Il Signore disse ancora a Mosè: «Porta di nuovo il bastone di Aronne davanti all’arca, dove sono custoditi i miei insegnamenti. Sarà conservato là, come monito per i ribelli. Così porrai fine alle critiche che mi fanno, ed essi non correranno più il rischio di morire».

26. Mosè fece esattamente come il Signore aveva ordinato.

27. Gli Israeliti dissero a Mosè: «Non vedi? Stiamo per perire! Moriamo, moriamo tutti!

28. Chiunque si avvicina all’Abitazione del Signore muore! Dobbiamo proprio morire tutti in questo modo dal primo all’ultimo senza eccezione?».