Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Numeri 16:13-33 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

13. Tu ci hai fatto lasciare una terra dove scorre latte e miele, per portarci a morire nel deserto. Ma questo non ti basta: tu vorresti anche importi su di noi come nostro capo.

14. Non ci hai per nulla condotti in una terra dove scorre latte e miele, non ci hai dato in possesso né campi né vigne; ci prendi per ciechi? Noi ci rifiutiamo di venire!».

15. Mosè fu preso da grande sdegno e disse al Signore: «Non accettare le loro offerte. Io non ho mai preso niente a loro, nemmeno un asino; non ho mai fatto torto a nessuno di loro!».

16. Mosè disse a Core:«Tu e la tua banda verrete a presentarvi domani davanti al Signore; ci sarà anche Aronne.

17. Ciascuno dei tuoi duecentocinquanta sostenitori prenderà il proprio braciere, vi metterà dentro incenso e lo porterà davanti al Signore. Anche tu e Aronne porterete ciascuno il vostro braciere».

18. Core e i suoi sostenitori ubbidirono: ciascuno di loro prese un braciere, lo riempì di carboni accesi, vi mise sopra incenso e si recò all’ingresso della tenda dell’incontro. Si presentarono anche Mosè e Aronne.

19. Core riunì di fronte a loro, davanti all’ingresso della tenda, tutta la comunità d’Israele. Allora il Signore manifestò la sua presenza a tutta la comunità

20. e disse a Mosè e ad Aronne:

21. «Allontanatevi da quella gente, perché li distruggerò in un solo istante!».

22. Essi si gettarono con la faccia a terra e dissero: «Dio, tu che hai dato la vita a tutta l’umanità, ti lascerai prendere da sdegno contro tutta la comunità, quando soltanto uno di loro fa il male?».

23. Il Signore disse a Mosè:

24. «Ordina alla comunità di allontanarsi dal luogo dove abitano Core, Datan e Abiràm!».

25. Mosè si alzò e andò verso Datan e Abiràm, seguito dagli anziani d’Israele.

26. Disse agli uomini radunati: «Andate via, lontano dalle tende di questi malvagi! Non toccate niente di quel che appartiene a loro, per non essere anche voi annientati a causa di tutti i loro peccati!».

27. Il popolo si allontanò dal luogo dove abitavano Core, Datan e Abiràm. Datan e Abiràm erano usciti dalle loro tende e si erano fermati davanti ad esse insieme con le mogli, i figli grandi e i piccoli.

28. Mosè disse:«Tra poco avrete la prova che il Signore mi ha davvero inviato a compiere tutto questo, oppure se agisco di testa mia.

29. Se questa gente avrà la stessa sorte di tutti e morirà di morte naturale, allora il Signore non mi ha inviato.

30. Se invece il Signore compirà qualcosa di straordinario, se la terra si aprirà per inghiottirli con tutto quel che appartiene loro, e piomberanno vivi nella voragine, allora avrete la prova che essi hanno disprezzato il Signore».

31. Appena Mosè ebbe finito di parlare, il suolo si spaccò sotto i piedi di Datan e Abiràm.

32. La terra si aprì e li inghiottì insieme con le loro famiglie; sprofondarono pure i sostenitori di Core e tutti i loro beni.

33. Quegli uomini e tutta la loro gente piombarono vivi nel mondo dei morti. La terra li ricoprì, e scomparvero dall’assemblea del popolo d’Israele.