Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Numeri 14:33-45 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

33. mentre i vostri figli saranno nomadi per quarant’anni nel deserto, dietro ai loro greggi. Porteranno le conseguenze delle vostre infedeltà, finché l’ultimo di voi non sarà morto.

34. Avete impiegato quaranta giorni, per compiere l’esplorazione: pagherete le conseguenze dei vostri peccati per quarant’anni: a ogni giorno, corrisponderà un anno. Imparerete così che cosa vuol dire opporsi a me.

35. Ecco quel che ho da dirvi io, il Signore! Vi assicuro che vi tratterò così. Siete un popolo insopportabile e ribelle a me. Morirete dal primo all’ultimo in questo deserto».

36. Gli uomini mandati da Mosè a esplorare il territorio che al loro ritorno avevano parlato male di quella terra e avevano incitato il popolo a criticare Mosè,

37. morirono: essi furono improvvisamente castigati dal Signore per aver avuto la colpa di disprezzare la terra.

38. Di tutti quelli che avevano compiuto l’esplorazione, restarono in vita soltanto Giosuè, figlio di Nun, e Caleb, figlio di Iefunnè.

39. Mosè riferì il messaggio del Signore agli Israeliti, i quali rimasero molto rattristati.

40. Il giorno seguente, di buon mattino, si misero in marcia, per entrare nella zona di montagna. Essi dissero:— Siamo colpevoli! Ma ora eccoci pronti ad andare nel luogo indicato dal Signore!

41. Mosè disse loro:— Che fate? Voi disubbidite a un ordine preciso del Signore. Non riuscirete!

42. Il Signore non è con voi. Fermatevi, altrimenti vi farete uccidere dai nemici!

43. Là, davanti a voi, ci sono gli Amaleciti e i Cananei: essi vi sconfiggeranno. Il Signore non sarà con voi, perché vi siete allontanati da lui!

44. Gli Israeliti, sentendosi forti, vollero ugualmente penetrare nella regione montuosa. Mosè restò nell’accampamento, e neppure l’arca dell’ alleanza del Signore si mosse.

45. Gli Amaleciti e i Cananei scesero dai monti dove abitavano, e sconfissero gli Israeliti e li inseguirono senza dar loro tregua fino a Corma.