Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Numeri 14:22-23-38 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

22-23. che nessuno di quelli che ora sono in vita entrerà in quel territorio. Essi hanno visto la mia potenza e i fatti straordinari da me compiuti, prima in Egitto e poi nel deserto; e nonostante questo hanno continuato a mettermi alla prova per una decina di volte. Perciò di quelli che mi hanno disubbidito, nessuno vedrà la terra promessa ai loro antenati.

24. Il mio servo Caleb ha agito con animo diverso e mi è stato fedele. Io lo condurrò nel territorio che ha esplorato, e i suoi discendenti possederanno quella regione,

25. mentre gli Amaleciti e i Cananei abiteranno nella valle. Domani cambiate direzione di marcia e riprendete il cammino nel deserto verso il Mar Rosso.

26. Il Signore disse a Mosè e ad Aronne:

27. «Ho sentito gli Israeliti lamentarsi continuamente di me! Questo popolo insopportabile quando la finirà con i suoi lamenti?

28. Di’ loro da parte mia: Io, il Signore vivente, dichiaro che vi tratterò come avete detto sul mio conto.

29. Morirete tutti in questo deserto. Tutti voi che siete stati registrati nel censimento, dall’età di vent’anni in su, morirete dal primo all’ultimo, perché vi siete lamentati di me.

30. Giuro che non entrerete nella terra dove avevo promesso di farvi abitare. Gli unici a entrarvi saranno Caleb, figlio di Iefunnè, e Giosuè, figlio di Nun.

31. Voi dicevate che i vostri bambini sarebbero stati fatti prigionieri dai nemici; invece io farò entrare proprio loro nella terra che voi avete disprezzato: essi la conosceranno.

32. Voi morirete in questo deserto,

33. mentre i vostri figli saranno nomadi per quarant’anni nel deserto, dietro ai loro greggi. Porteranno le conseguenze delle vostre infedeltà, finché l’ultimo di voi non sarà morto.

34. Avete impiegato quaranta giorni, per compiere l’esplorazione: pagherete le conseguenze dei vostri peccati per quarant’anni: a ogni giorno, corrisponderà un anno. Imparerete così che cosa vuol dire opporsi a me.

35. Ecco quel che ho da dirvi io, il Signore! Vi assicuro che vi tratterò così. Siete un popolo insopportabile e ribelle a me. Morirete dal primo all’ultimo in questo deserto».

36. Gli uomini mandati da Mosè a esplorare il territorio che al loro ritorno avevano parlato male di quella terra e avevano incitato il popolo a criticare Mosè,

37. morirono: essi furono improvvisamente castigati dal Signore per aver avuto la colpa di disprezzare la terra.

38. Di tutti quelli che avevano compiuto l’esplorazione, restarono in vita soltanto Giosuè, figlio di Nun, e Caleb, figlio di Iefunnè.