Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Numeri 14:2-10 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

2. Criticarono Mosè e Aronne e dissero loro: «Meglio se fossimo morti in Egitto o in questo deserto!

3. Perché il Signore ci vuol condurre in una terra simile? Moriremo tutti sul campo di battaglia! Le nostre donne e i nostri bambini cadranno nelle mani dei nemici. È meglio tornare in Egitto!».

4. Poi dissero l’uno all’altro: «Nominiamo un nuovo capo e ritorniamo in Egitto!».

5. Mosè e Aronne si gettarono a terra davanti all’assemblea della comunità d’Israele in segno di disperazione.

6. Due tra gli uomini che avevano preso parte all’esplorazione, Giosuè, figlio di Nun, e Caleb, figlio di Iefunnè, si strapparono i vestiti

7. e dissero al popolo: «Il territorio percorso in lungo e in largo durante la nostra esplorazione è davvero una bella terra.

8. È una terra dove scorre latte e miele. Basta che il Signore sia a noi favorevole: ci condurrà in essa e ce la darà in possesso.

9. Non ribellatevi al Signore! Non dovete aver paura degli abitanti di quel territorio: ne faremo un solo boccone! Gli dèi che li proteggono, li hanno abbandonati; invece il Signore è con noi. Non devono farvi paura!».

10. Tutto il popolo stava già per tirar sassi contro i due, per ucciderli, quando il Signore manifestò d’improvviso la sua gloria agli occhi degli Israeliti sulla tenda dell’incontro.