Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Numeri 14:10-31 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

10. Tutto il popolo stava già per tirar sassi contro i due, per ucciderli, quando il Signore manifestò d’improvviso la sua gloria agli occhi degli Israeliti sulla tenda dell’incontro.

11. Il Signore disse a Mosè:— Fino a quando questo popolo continuerà a rifiutarmi? Perché non hanno proprio fiducia in me, nonostante tutti i fatti straordinari che ho compiuto in mezzo a loro?

12. Li castigherò con la peste e li distruggerò. Da te farò crescere un popolo ancor più grande e più forte di quello!

13. Mosè disse al Signore:— Gli Egiziani hanno saputo che tu hai fatto uscire questo popolo dal loro territorio con la tua forza.

14. L’hanno raccontato agli abitanti di questi posti. Anch’essi quindi hanno saputo che tu, Signore, sei presente in mezzo a questo popolo e ti manifesti a lui direttamente. Sanno che li proteggi e li guidi: di giorno, nella colonna di nubi e, di notte, in una nube infuocata.

15. Se tu distruggi di colpo questo popolo, quelli che hanno sentito parlare della tua fama, diranno:

16. «Il Signore non è stato capace di condurre il popolo d’Israele nella terra che gli aveva promesso; per questo l’ha distrutto completamente nel deserto».

17. Perciò, ti prego, Signore: dimostra la tua potenza e agisci come hai dichiarato quando hai detto:

18. «Io sono il Signore. Sono paziente e grande nella misericordia. Perdono i peccati e le disubbidienze, ma non lascio senza punizione i colpevoli e li castigo nei figli e nei discendenti, fino alla terza e alla quarta generazione».

19. Perciò, Signore, secondo la tua grande misericordia, perdona ancora il peccato di questo popolo, come hai fatto da quando hanno lasciato l’Egitto fino a ora.

20. Il Signore rispose:— Li perdono, come mi hai chiesto.

21. Però com’è vero che io sono il Vivente, e che la mia gloria riempie tutta la terra, giuro

22-23. che nessuno di quelli che ora sono in vita entrerà in quel territorio. Essi hanno visto la mia potenza e i fatti straordinari da me compiuti, prima in Egitto e poi nel deserto; e nonostante questo hanno continuato a mettermi alla prova per una decina di volte. Perciò di quelli che mi hanno disubbidito, nessuno vedrà la terra promessa ai loro antenati.

24. Il mio servo Caleb ha agito con animo diverso e mi è stato fedele. Io lo condurrò nel territorio che ha esplorato, e i suoi discendenti possederanno quella regione,

25. mentre gli Amaleciti e i Cananei abiteranno nella valle. Domani cambiate direzione di marcia e riprendete il cammino nel deserto verso il Mar Rosso.

26. Il Signore disse a Mosè e ad Aronne:

27. «Ho sentito gli Israeliti lamentarsi continuamente di me! Questo popolo insopportabile quando la finirà con i suoi lamenti?

28. Di’ loro da parte mia: Io, il Signore vivente, dichiaro che vi tratterò come avete detto sul mio conto.

29. Morirete tutti in questo deserto. Tutti voi che siete stati registrati nel censimento, dall’età di vent’anni in su, morirete dal primo all’ultimo, perché vi siete lamentati di me.

30. Giuro che non entrerete nella terra dove avevo promesso di farvi abitare. Gli unici a entrarvi saranno Caleb, figlio di Iefunnè, e Giosuè, figlio di Nun.

31. Voi dicevate che i vostri bambini sarebbero stati fatti prigionieri dai nemici; invece io farò entrare proprio loro nella terra che voi avete disprezzato: essi la conosceranno.